Capra Punk, un'azienda agricola molto particolare

Capra Punk, un'azienda agricola molto particolare

Questa volta abbiamo recuperato per voi un nuovo fornitore di yogurt e formaggi davvero molto speciale, o per meglio dire,un po' punk!
Si chiama Ernesto e, dopo aver lavorato per 10 anni nel mondo del turismo a contatto con tante realtà agricole italiane, è approdato a Margone, piccolo paesino di montagna della Valle dei Laghi. Qui ha scelto di fermarsi e di avviare lo scorso anno la sua piccola azienda agricola, battezzandola con il nome di Malgon Vallelaghi o Capra Punk, per gli amici! Voleva lasciare un segno tangibile in questo territorio, prendersene cura, e ha scelto di farlo allevando capre rustiche di montagna. L'idea è nata dalla volontà di ripercorrere quello che già avveniva in questo paese e, nello specifico, da una storia un po' particolare: il ritrovamento di un documento del 1787 dove gli abitanti di Margone chiedevano al vescovo di Trento di poter mantenere anche per quell'anno il numero di 100 capre da allevare. Un fatto che è sembrato subito curioso ad Ernesto, data la poca presenza di acqua in questo territorio, ma che gli ha fatto capire quanto la capra - vista la sua resistenza - potesse essere proprio l'animale ideale per avviare qui la sua attività in modo sostenibile e rispettoso. Tanto più oggi, in un periodo di siccità e di attenzione all’uso delle risorse.Dallo scorso anno dunque Ernesto alleva a Margone capre di razza Nera Verzasca (una razza particolarmente resistente, che produce poco latte ma si adatta bene a questo ambiente) e produce prodotti caseari seguendo alcune linee guida, che ha scelto di adottare:
  • allevare gli animali seguendo l'etologia di specie: la capra è un animale brucatore e mangia ciò che sta in alto. Da qui la scelta di una "stalla leggera" e un allevamento in pascolo libero nel bosco
  • lavorare i formaggi il più possibile con latte a crudo, quando le regole casearie lo consentono e non prevedono la cottura
  • lasciare il latte al naturale, senza caratterizzare troppo il formaggio con spezie e sale
  • stagionare i formaggi solo in ambienti naturali
  • collaborare con altre realtà del territorio per portare avanti un'idea di economia circolare (ad es. utilizzando il siero di robiola per la realizzazione di pane)
La sua storia vi ha incuriosito? In Botega trovate ora i suoi yogurt e le sue robiole (per gli stagionati dovremo aspettare ancora un pochino, ma ve li faremo assaggiare non appena saranno pronti)

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