La mozzarella di Bufala, l'oro bianco del sud!

La mozzarella di Bufala, l'oro bianco del sud!

La primavera si avvicina, e a noi è venuta voglia di
prodotti freschi e gustosi. Ora anche in Botega troverete la regina di tutti i formaggi: la Mozzarella di Bufala Campana, anche detta Oro Bianco!

Siamo andati in Cilento a scovare per voi la vera Bufala campana. Qui abbiamo scoperto il Caseificio ColleBianco, che dal 1925 fonde tradizione, passione e qualità per la produzione di Mozzarella di Bufala DOP.

Gestito dalla famiglia Ambrosca, che da tre generazioni tramanda quest'arte, mantiene tutta la genuinità e l’antico sapore del prodotto.

Una storia partita dalla provincia di Caserta, territorio natale della Mozzarella di Bufala e di Domenica Ambrosca, che nel 1930 decide di trasferirsi a Battipaglia per lavorare nelle piccole aziende casearie e apprendere il mestiere. Riesce a trasmettere anche al figlio Gaetano la passione per questo lavoro che, dopo anni di esperienza nel settore, nel 1986 corona insieme alla sua famiglia il sogno di aprire un caseificio tutto suo: Collebianco.

Una realtà dove viene data grandissima attenzione alla materia prima: latte di Bufala fresco, proveniente dai migliori allevamenti del Cilento, che ogni mattina consente di dare vita al lungo e delicato processo di lavorazione della Mozzarella di Bufala, considerata una delle migliori della Piana del Sele.

Tutti i prodotti del caseificio godono della denominazione DOP, a garanzia delle caratteristiche tipiche e singolari della Mozzarella di Bufala Campana - sapore, aroma e consistenza - derivanti da precise condizioni ambientali e dai metodi tradizionali di lavorazione esistenti solo in questa specifica area di produzione.

 
Acquolina in bocca? Allora non perdere questa prelibatezza!
La mozzarella di bufala è un latticino prodotto con latte intero e fresco di bufala e le sue origini risalgono ad epoche lontane. Ne sono prova manoscritti e documenti risalenti addirittura al 1300. L’antica tradizione narra che i monaci del monastero di San Lorenzo di Capua offrivano ai pellegrini in viaggio un formaggio chiamato “mozza” o “provatura”. Un formaggio fresco la cui caratteristica era quella di essere ricavato dal latte di bufala.

Molto probabilmente il termine mozza deriva dall’atto del mozzare la pasta filata con indice e pollice. Arte comune a tutti gli esperti casari dediti alla produzione di mozzarella.

Come conservarla

Per mantenere intatti il gusto e la consistenza di questo prodotto, la mozzarella va conservata fuori frigo, nel proprio liquido di governo, e consumata entro 3/4 giorni dal confezionamento. 

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